(dal nome del medico statunitense
H.
H.
Turner, che per primo la descrisse nel 1938). Patol. -
Malattia causata da anomalie dei cromosomi sessuali, con una monosomia, anche
parziale, del cromosoma X. È caratterizzata da alterazioni ormonali,
nanismo ovarico, infantilismo genitale, amenorrea, mancanza di caratteri
sessuali secondari, malformazioni sia esterne (cubito valgo, pterigio del collo,
epicanto, ipertelorismo, rime labiali e oculari lateralmente inclinate verso il
basso), sia interne (coartazione dell'aorta, ecc.).